I vincitori
della 4ª edizione del
Premio Letterario “I fiori blu”.

Ecco proclamati i vincitori della 4ª edizione del Premio Letterario “I fiori blu”.

PREMIO GIURIA TECNICA, assegnato a Giuliano da Empoli per il suo romanzo “Il mago del Cremlino” edito da Mondadori.

PREMIO SPECIALE, assegnato a Melania G. Mazzucco per il suo saggio “Self Portrait” edito da Einaudi.

PREMIO GIURIA POPOLARE, assegnato a Rosella Postorino per il suo romanzo “Mi limitavo ad amare te” edito da Feltrinelli Editore.

PREMIO GIURIA STUDENTESCA, assegnato ad Alessandro Aresu per il suo saggio “Il dominio del XXI secolo” edito da Feltrinelli Editore.

Anche questa edizione si è dimostrata essere un viaggio speciale, grazie a tutti per averci seguito e sostenuto in questo 2023.

PREMIO GIURIA TECNICA
assegnato a Giuliano da Empoli per il suo romanzo “Il mago del Cremlino” edito da Mondadori.

PREMIO SPECIALE
assegnato a Melania G. Mazzucco per il suo saggio “Self Portrait” edito da Einaudi.

PREMIO GIURIA POPOLARE
assegnato a Rosella Postorino per il suo romanzo “Mi limitavo ad amare te” edito da Feltrinelli Editore.

Tutti i finalisti dell’edizione 2023

Di seguito vi presentiamo i sette finalisti selezionati dalla giuria tecnica.

Saggi Finalisti

Romanzi Finalisti

Premio “I fiori blu” 2023

L’edizione 2023 del Premio Letterario “I fiori blu” è iniziata con la conferenza stampa di venerdì 3 marzo.
Quattordici titoli, equamente divisi fra romanzi e saggi, di scrittori e scrittrici, concorrono alla Quarta Edizione del Premio Letterario.

Guarda le presentazioni

Candidati della
categoria Romanzi

Candidati della
categoria Saggi

Presidente e direttrice artistica

Alessandra Benvenuto

Giornalista per passione, con un dottorato di ricerca in Diritto e Criminologia, una laurea in Giurisprudenza e una in Lettere, da sempre organizza a Foggia incontri con autrici e autori per promuovere la lettura e trasmettere l’amore per i libri e per le verità nascoste nelle parole. Ha collaborato con Il Fatto Quotidiano, con le redazioni baresi de la Repubblica, de l’Unità e del Corriere della Sera. Ha condotto rubriche e interviste di approfondimento culturale, per emittenti televisive della sua città (“Diciamoci la verità” e “L’Altra campana”). È curatrice del volume “Luigi Sbano e il sogno di ricostruzione” (Fondazione Muf) e coautrice di “Effetto Puglia”, guida cineturistica italiana, per gli editori Laterza. Nel 2019 con un gruppo di trenta amici, professionisti impiegati nella scuola, nel sociale, nei tribunali, nella cultura e nell’arte, fonda l’associazione “I fiori blu”, in seno alla quale nasce il Premio letterario nazionale omonimo, di cui oggi è direttrice artistica e presidente.

Come nasce il premio

Il Premio Letterario Nazionale “I fiori blu” nasce da un progetto ideato dall’associazione omonima, una associazione di promozione sociale nata nel 2019 grazie alla collaborazione di professionisti operanti nella scuola, nell’università, nell’arte, nel giornalismo, nella ricerca e nel sociale.
Il nome “I fiori blu” riprende il titolo del libro dell’autore francese Raymond Queneau e mira a evidenziare il profondo significato di una frase in essa contenuto: “Uno strato di fango ricopriva ancora la terra, ma qua e là piccoli fiori blu stavano già sbocciando“. “I fiori blu” rappresentano quanto di buono può fiorire grazie a un contagioso desiderio di rinascita. “I fiori blu” rappresentano il risultato della forza degli ideali positivi che vincono la fanghiglia di delusione, di pianti e inerzia che inzuppa la realtà.

Il Premio raccontato

L’edizione del 2021 nelle parole di Massimo Recalcati (vincitore 2020), Serena Dandini (vincitrice 2021), Ritanna Armeni (madrina e giurata del Premio) e Paolo Mieli presidente della Giuria Tecnica.